14 settembre 2012

Cartelle esattoriali a mezzo posta ? Illegittime !



Ancora l'ennesima conferma, questa volta dalla Comm.Tributaria di Reggio Emilia (ord. nr. 97 del 10/7/12): le notifiche delle cartelle di pagamento a mezzo postale, a norma dell'art. 26, I° comma del DPR 602/73, devono essere effettuate con l'intervento di un "intermediario abilitato". In difetto, la cartella sarebbe addirittura inesistente (rilevabile d'ufficio dal giudice). Più specificatamente, la notifica deve essere eseguita tramite ufficiali della riscossione o altri soggetti abilitati dal concessionario o, ancora (previa convenzione tra Comune e concessionario), dai messi comunali o agenti della polizia municipale. Infine, sempre secondo il suddetto giudice tributario, la notifica potrebbe anche essere inviata mediante raccomandata con avviso di ricevimento, ma sempre tramite i soggetti appena menzionati e non, quindi, direttamente dall'agente della riscossione (Equitalia, per esempio). In attesa che la Cassazione si pronunci sul punto (dato atto che precedenti sentenze della S.C. hanno toccato soltanto "obiter dictum" il problema), si può ragionevolmente supporre che oltre 34 milioni di cartelle, negli ultimi due anni, siano state notificate in maniera del tutto illegittima.    

04 settembre 2012

PEC anche per il Tribunale Civile di Lecce


Importante novità al rientro (sigh!) dalle ferie. Finalmente anche il Tribunale di Lecce adotta "ufficialmente" (DM ex art. 51 D.L. 112/2008 conv. in L.133/2008) l'invio telematico (tramite PEC) di tutte le comunicazioni e notificazioni successivamente alla costituzione in giudizio (ex art. 170, I comma c.p.c.). Inoltre, sempre tramite PEC, garantito l'inoltro di tutte le comunicazioni riguardanti
 il CTU e le procedure fallimentari (R.D. nr.167 16 Marzo 1942). Da dire che già dai primi di Luglio, ho iniziato a ricevere tutte le comunicazioni (date prime udienze, rinvii ecc.) tramite PEC. Finalmente un servizio che accellera i tempi e crea pochi disagi agli operatori della giustizia, avvocati in primis. Si ricorda, infine, che il Consiglio dell'Ordine degli Avvocati di Lecce OBBLIGA, alla luce di quanto detto, tutti i colleghi (ancora) sprovvisti, a fornirsi immediatamente di Posta Elettronica Certificata.